Comune della prov. di Taranto (178,3 km2 con 31.742 ab. nel 2008), situato a 79 m s.l.m. sul più alto gradino delle Murge Tarantine. È costituita da un nucleo medievale (la Terra) e da una parte nuova (i Borghi). Notevole centro commerciale di prodotti agricoli. Industrie enologiche e molitorie.
Fu importante centro messapico; conquistata da Annibale, fu presa ai Cartaginesi da Q. Fabio Massimo (209 a.C.). Distrutta dai Saraceni (977), risorse alla fine dell’11° sec. con il nome di Casalnuovo (o Castelnuovo), ma riprese nel 1789 l’antico nome di Manduria.
Le prime tracce di frequentazione dell’area risalgono all’Eneolitico, ma un insediamento stabile è attestato solo all’inizio del 6° sec. a.C. Nulla si conosce dell’impianto urbano, mentre avanzi delle mura messapiche si vedono a NE della città. Presso le porte urbiche e lungo le vie d’uscita sono state ritrovate necropoli con tombe scavate nella roccia, a volte dipinte, databili dal 6° al 2° sec. a.C.