Nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti. Originariamente affini alle divinità infernali (e la dea Mania si considerava loro madre), divennero dall’età augustea le anime placate degli antenati, oggetto di culto personale e familiare.
In storia delle religioni, si dà il nome di manismo al complesso di tutte le specie di culti rivolti ai morti (culto degli antenati, pratiche funerarie, venerazione delle anime dei defunti ecc.), o alla teoria storico-religiosa che spiega le origini della religione in generale con il culto degli antenati.