Grecista italiano (Buccino 1923 - Napoli 2001); prof. universitario dal 1960, insegnò a Trieste e a Napoli. Si occupò di aspetti diversi della cultura letteraria e filosofica greca, con particolare riguardo ai testi epicurei, alla produzione letteraria dell'Italia meridionale in età antica e a testi bizantini; attese inoltre alla pubblicazione dei papiri di Ercolano. Tra le opere ricordiamo: Nomos Basileus (1956); traduzione con note di commento delle Vite dei filosofi di Diogene Laerzio (1962); Teodoro Metochites. Saggio critico su Demostene e Aristide (1969); Ricerche filodemee (1969; 2a ed. 1983); Rintone e il teatro in Magna Grecia (1971); L'edera di Leonida (1971); Studi sulla civiltà letteraria bizantina (1981); Scetticismo ed epicureismo (1981). Ha pubblicato (con W. Schmid) il Glossarium Epicureum di H. Usener (1977); ha edito il Catalogo dei papiri ercolanesi (1979). È stato fondatore e direttore della rivista Cronache ercolanesi. Dopo la sua scomparsa sono apparse alcune raccolte di saggi e articoli come Il libro degli epigrammi di Filodemo (2002), Leopardi e l'antico (2003) e Scritti sulla poesia greca e latina (2006).