Lòdoli, Marco. − Scrittore e giornalista italiano (n. Roma 1956). Insegnante nella scuola superiore, ha iniziato la carriera letteraria con le poesie Un uomo innocuo (1978) cui hanno fatto seguito numerose opere di narrativa al centro delle quali è spesso un mondo metropolitano difficile, a volte spietato, ma tuttavia attraversato da una vena favolistica e surreale e popolato di personaggi che, pur segnati dalla vita, ne ricercano il senso profondo. Si ricordano: Diario di un millennio che fugge (1986), Snack Bar Budapest (1987), scritto insieme alla moglie Silvia Bre e dal quale è stato tratto l'omonimo film diretto da T. Brass; la trilogia I principianti, comprendente I fannulloni (1990), Crampi (1992), Grande circo invalido (1993); Il vento (1996) con il quale ha vinto il premio Grinzane Cavour 1997; I fiori (1999); Sorella (2008); Italia (2011); Vapore (2013); Vento forte tra i banchi (2013); Il fiume (2016). Tra le sue opere figurano anche alcune raccolte di racconti, tra le quali Il grande raccordo (1989), Cani e lupi (1995), I professori e altri professori (2003) e Bolle (2006). Alla sua città natale ha dedicato Isole. Guida vagabonda di Roma (2005) e Nuove isole. Guida vagabonda di Roma (2014), mentre tra i suoi lavori più recenti vanno segnalati il saggio letterario L'eroe e la maga (2016), i romanzi Paolina (2018) e Il preside (2020) e la raccolta di versi Vabbè (2021).