Scrittrice greca (n. Atene 1919 - m. 2001). Nei romanzi giovanili ha ideato storie di famiglie pacificamente borghesi (Τὰ δέντρα "Gli alberi", 1945; Τὰ ψάϑινα καπέλα "I cappelli di paglia", 1946), o tormentosamente esemplari del travaglio vissuto in Grecia a causa della guerra civile (῾Ο ἄλλος ᾿Αλέξανδρος "L'altro Alessandro", 1950). A partire dal 1954 si è dedicata quasi esclusivamente al teatro, scrivendo, a volte prima in francese e poi in greco, testi drammatici di grande impegno intellettuale (῾Η γυναίκα τοῦ Κανδαύλη "La moglie di Candaule", 1954; Les Danaïdes, 1963; Le saint prince, 1963; Σπαραγμός "Lacerazione", 1970; Erotica, 1974).