marginalità sociale Termine con cui nelle scienze sociali si indica la condizione di chi, vivendo in società industriali avanzate, specialmente nelle grandi aree urbane, e subendo gli effetti di fenomeni (detti appunto di emarginazione o di marginalizzazione) dovuti a cause diverse ma in generale connessi con le modalità dello sviluppo economico e industriale, si trova escluso dal mercato del lavoro e, quindi, dai livelli generalizzati dei consumi, con conseguente impoverimento della sua vita culturale e sociale.