Figlia (Napoli 1806 - Sainte-Adresse, Seine Inférieure, 1878) di Francesco I, re delle Due Sicilie, e dell'infanta Maria Isabella. Quarta moglie (1829) di Ferdinando VII re di Spagna, alla morte del marito (1833) dovette difendere, come reggente, il diritto alla successione della figlia Isabella, contrastato dai sostenitori di don Carlos: in questa lotta ebbe l'appoggio degli elementi liberali, e fu pertanto costretta ad applicare la Costituzione del 1812 (1836). Dopo la vittoria di Isabella (convenzione di Vergara, 1839) e il matrimonio morganatico contratto con A. F. Muñoz, sgradito all'opinione pubblica, M. C. fu costretta dal pronunciamento del generale B. Espartero (1840) ad andare in volontario esilio e poté tornare in Spagna solanto quando Isabella II fu proclamata maggiorenne. Riacquistò allora un notevole influsso politico, rivelando le sue tendenze assolutistiche; sostenne con successo il matrimonio della figlia Isabella con il cugino Francesco d'Assisi, e quello dell'altra figlia Luisa Fernanda con Antonio di Borbone-Orléans duca di Montpensier. Tuttavia la rivoluzione del luglio 1854 la costrinse ad andare nuovamente in esilio.