Figlia (Firenze 1573 - Colonia 1642) del granduca di Toscana Francesco I e di Giovanna d'Austria. Nel dic. 1600 andò sposa a Enrico IV (vivente ancora la prima moglie Margherita di Valois); non fu matrimonio felice per l'infedeltà del re. Reggente, dal maggio 1610, per il figlio Luigi XIII, condusse una politica filo-cattolica, avendo per meta l'alleanza con la Spagna. Ma l'odio dell'alta nobiltà francese e del popolo per C. Concini e per la moglie di questo Eleonora Galigai, suoi favoriti, provocarono prima le rivolte dei principi (1614 e 1616) e i contrasti con gli Stati Generali del 1614 e col parlamento, poi l'intervento dello stesso Luigi XIII, che fece assassinare Concini (1617). Infine, il 3 maggio 1617, M., dopo aver cercato inutilmente di opporsi al favorito del figlio, duca Ch. de Luynes, dovette abbandonare Parigi e rifugiarsi a Blois. Seguì un periodo burrascoso tra madre e figlio, e solo col trattato di Angers (10 agosto 1620) M. poté riavvicinare il re e riavere diritti e privilegi, ottenendo anche enorme prestigio politico con l'ascesa del suo protetto, il cardinale Richelieu. Ma ben presto entrò in urto con quest'ultimo e il 10 nov. 1630 (Journée des dupes) perdette ogni autorità. Si rifugiò nei Paesi Bassi e non tornò più in Francia, per quanto cercasse a tale fine l'appoggio spagnolo.