Attore e regista cinematografico italiano (Roma 1889 - ivi 1965); dopo l'esordio in Santarellina (1911) divenne attore di primo piano, romantico e raffinato (Ma l'amor mio non muore, 1913; Le memorie dell'altro, 1913). Dedicatosi anche alla regia, diresse fino alla morte moltissime pellicole generalmente commoventi e sentimentali, spesso felicemente venate di umorismo (Marcia nuziale, 1934; Il conte di Bréchard, 1938; Avanti c'è posto, 1942; Campo de' Fiori, 1943; L'ultima sentenza, 1952).