Architetto italiano (Roma 1918 - ivi 1982). Collaboratore di M. Ridolfi nell'immediato dopoguerra, operò nell'ambito della corrente di orientamento organico e contribuì alla stesura del Manuale dell'architetto (1946). Opere principali a Roma: Fosse ardeatine (1944-51, in collab.); unità residenziale Unrra-Casas, piazza Urbania, San Basilio (1951-54); case torri di viale Etiopia (1957-60); Città giudiziaria (progetto vincitore ex-aequo, 1959); complesso IACP di Corviale (arch. coordinatore, 1974-81). Inoltre: quartiere di risanamento ai Sassi di Matera (1954, in collab.); quartiere sperimentale a Sassari (1959, in collab.), ecc.