Ingegnere e architetto (Roma 1845 - ivi 1921). Come capo dell'ufficio tecnico del comune di Roma, ebbe parte notevole nella redazione del piano regolatore del 1908. In precedenza aveva progettato la sistemazione della parte terminale della via Nazionale (1874), con le ville Aldobrandini e Rospigliosi e le chiese di S. Caterina e dei SS. Domenico e Sisto, la sistemazione della piazza dell'Esquilino (1875), il raccordo fra il Pincio e la villa Borghese (1907). Progettò il palazzo Calderai sulla via Nazionale (1889), il liceo Cavour (1893), il liceo Tasso (1907), la cappella degli israeliti al Verano, il ponte Mazzini (1907). Provvide anche alla sistemazione della sorgente dell'acqua Vergine, di cui ideò il sollevamento sfruttando l'energia dell'acqua Paola nella caduta dalla fontana del Gianicolo.