Architetto italiano (Roma 1904 - ivi 1973). Fu membro del direttorio nazionale del sindacato architetti (1932-33) e del direttorio del sindacato regionale architetti del Lazio (1931-33). Svolse la sua attività di professionista in collaborazione con l'architetto G. Pediconi fin dal 1930, partecipando con lui a numerosi concorsi tra cui quelli per la Cassa di risparmio di Foligno (1930), per il palazzo dell'economia corporativa di Pesaro, per il piano regolatore di Pisa, per l'edificio della vicequestura del quartiere Nomentano a Roma. Tra le numerosissime opere realizzate, in collaborazione con G. Pediconi, sono da ricordare in particolare la Casa per un uomo di studio, allestita alla 5a triennale di Milano (1933), in cui compaiono alcuni elementi tipici del linguaggio razionalista; a Roma, la fontana del Foro italico (1935), la chiesa di S. Gregorio VII e la sede dell'Associazione nazionale costruttori edili (1962-65).