Chalfie, Martin
Chalfie, Martin. – Biologo statunitense (n. Chicago 1947). Dopo aver conseguito il Ph.D. presso la Harvard university (1977), si è spostato a Cambridge, in Gran Bretagna, presso il Laboratory of molecular biology del Medical research center. Qui, sotto la guida di Sydney Brenner (futuro premio Nobel per la medicina nel 2002) ha iniziato a lavorare sul sistema nervoso del nematode Caenorhabditis elegans. Nel 1982 si è trasferito alla Columbia university di New York, dove tuttora insegna. Alla fine degli anni Ottanta ebbe l’idea di utilizzare la GFP (Green fluorescent protein), proteina, scoperta molti anni prima da Osamu Shimomura, responsabile dell’aspetto luminescente della medusa Aequorea victoria, come marcatore fluorescente per studiare la localizzazione e il comportamento delle proteine nelle cellule. A questo scopo, riuscì ad esprimere la GFP in organismi quali E. Coli e C. Elegans. Questi studi, che aprirono la strada all’uso della GFP (e delle sue numerosi varianti sviluppate in seguito) in biochimica e in biologia, hanno valso a C. l’assegnazione del premio Nobel per la chimica nel 2008, insieme a Shimomura e a Roger Y. Tsien.