Potente famiglia del regno di Napoli, venuta, secondo la tradizione, con i Normanni; certo già notevole al tempo degli Svevi, coi quali poi si inimicò nel 1241. Tornò in auge con gli Angioini, sotto i quali ebbe quasi per diritto ereditario le cariche di grande ammiraglio del regno e di camerario, e feudi, come il ducato di Sessa e il comitato di Alife. Passò poi con Giovanni Antonio agli Aragonesi, mantenendosi in auge fino a Marino principe di Rossano che, per aver congiurato contro il cognato re Ferrante d'Aragona, rimase in carcere per 35 anni. Da allora decadde e non ebbe più importanza nella storia del Mezzogiorno.