Comune della prov. di Grosseto (283,7 km2 con 8772 ab. nel 2008). Importante centro minerario; industria meccanica e dei materiali da costruzione.
Di origine incerta, acquistò importanza quando vi fu trasferita da Populonia, verso la metà del 9° sec., la sede vescovile. Durante il Medioevo fu comune fiorente, sebbene soggetto sin dalla sua formazione (1226) all’influenza politica delle repubbliche di Pisa e di Siena, che se ne contesero con alterna fortuna il dominio, finché nel 1335, dopo averne distrutte le fortificazioni, i Senesi l’incorporarono stabilmente al loro Stato. Passata con questo sotto il dominio mediceo (1555), la città nel 16° e 17° sec. decadde quasi completamente; risorse a nuova vita solo nella prima metà del 19° sec., con il prosciugamento della palude di Scarlino.