Massiccio calcareo dell’Appennino Campano, culminante nel M. Miletto (2050 m). Ricco di fenomeni carsici, è limitato nettamente dai fiumi Volturno a SO, Calore a S, Tammaro a E, Biferno a NE: invia, quindi, le acque sia al Tirreno sia all’Adriatico. Le pendici, alquanto ripide, sono ricoperte da foreste e pascoli. Centro principale è Piedimonte Matese.
Il Lago del M. d’origine carsica occupa, nella parte mediana, a circa 1000 m s.l.m., parte del fondo di una fossa. L’eccesso delle acque del lago veniva smaltito per mezzo di inghiottitoi; dal 1923, in seguito a lavori per l’utilizzazione delle acque a scopo idroelettrico, la superficie è aumentata da 3 a circa 5 km2; la profondità massima è di 10 m. Altri due bacini artificiali occupano le conche di Gallo e di Letino; essi alimentano una serie di centrali idroelettiche i cui scarichi si riversano nel Volturno.
Nel 2002 è stato istituito il Parco Regionale del Matese.