Inquisitore domenicano (La Canne 1492 - Parigi 1557); ebbe larga parte nella repressione del protestantesimo in Francia, dove godeva di larghissimi poteri inquisitoriali, con l'appoggio del parlamento e del re; fu anche chiamato in Italia per combattere infiltrazioni protestanti a Ferrara. Con i protestanti perseguitò anche molti umanisti, tra i quali É. Dolet che mandò a morte. Ebbe a occuparsi di s. Ignazio e dei suoi amici ai tempi del primo sorgere della Compagnia di Gesù (1534-36), ma, a differenza di altri inquisitori domenicani, ne prese le difese. Scrisse anche un'opera apologetica, Ad haeresum redivivas affectiones Alexipharmacum (1544), in cui delinea un'esegesi antiprotestante della teologia paolina soprattutto riguardo ai termini gratia, iustificatio, peccatum, libertas, lex.