Filosofo e uomo politico di Eretria, morto a 74 anni qualche tempo dopo la vittoria di Antigono Gonata a Lisimachia, forse verso il 265 a. C. Dapprima scolaro di Stilpone di Megara, studiò e quindi insegnò ad Elide; fondò poi a Eretria una scuola filosofica. Alla morte di Cassandro contribuì all'abbattimento dell'oligarchia con l'aiuto di Demetrio Poliorcete; amico di Gonata, fu forse esiliato dal partito radicale; invano cercò di ottenere dal sovrano macedone la libertà per la sua città; secondo la tradizione, il fallimento lo indusse al suicidio. Le scarse notizie che ci restano sul suo pensiero (Diogene Laerzio, Cicerone, Plutarco, Simplicio) fanno ritenere il suo orientamento filosofico una forma di cinismo, mentre in campo etico e logico si avvicina alla scuola megarica, e, per talune tesi, allo stoicismo.