("il mercante") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), databile al 212-210 o al al 206 a.C. È una palliata, tratta dall'῎Εμπορος di Filemone, in cui è rappresentato il motivo della rivalità amorosa tra padre e figlio, trattato anche in un’altra commedia di Plauto, la Casina, che si conclude, come in questa, con la delusione e la mortificazione del vecchio impudente.
Un giovane durante un viaggio di affari acquista una cortigiana, Pasicompsa. Al rientro a casa il vecchio padre, Demifone, tenta di sottrargli la donna fingendo che un amico, compiacente, voglia comprarla. La moglie dell’amico interviene sonoramente e, quindi, il padre è svergognato, mentre il figlio può riavere per sé la cortigiana.