Ecclesiastico (Londra 1865 - Roma 1930); di origine spagnola, studiò al Pontificio collegio scozzese, poi alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici; ordinato nel 1888, fu cameriere segreto di Leone XIII (1892) e svolse attività diplomatica. Arcivescovo titolare di Nicea, fu da Pio X creato cardinale (1903) e nominato segretario di stato; in questa funzione condusse con estrema fermezza la lotta contro il modernismo e, pur adoperandosi per un ravvicinamento tra il papato e lo stato italiano, ruppe con la Francia per aver il presidente Loubet fatto visita al re al Quirinale. Trattosi in disparte dopo l'elezione di Benedetto XV, mantenne notevole influenza nella politica interna della Chiesa in qualità di segretario del S. Uffizio.