Tecnica elettrochimica con cui un metallo viene fatto diffondere all’interno di un altro metallo (supporto), dando luogo a una lega superficiale. La particolarità di questa tecnica consiste nel fatto che la diffusione avviene per mezzo di un processo elettrolitico ad alta temperatura (oltre 400 °C). Il metallo che diffonde costituisce l’anodo, mentre il metallo di supporto costituisce il catodo; il bagno elettrolitico è costituito da fluoruri di metalli alcalini o alcalino-terrosi. Per effetto del passaggio di una corrente elettrica continua il metallo anodico si scioglie ed è trasportato al catodo, ove diffonde; i fluoruri fusi costituiscono un mezzo particolarmente adatto per il trasporto di ioni metallici ed esplicano, fra l’altro, anche la funzione di sciogliere la pellicola di ossido che è quasi sempre presente sulla superficie del catodo e che costituirebbe un notevole ostacolo alla diffusione degli atomi dell’anodo. Per effetto della m. si ottengono leghe superficiali con proprietà spesso notevolmente diverse da quelle del supporto.