Nell’antica grammatica, ogni mutamento formale parziale della parola; casi notevoli di m. sono la metatesi, la protesi e l’aferesi, l’epentesi e la sincope, l’epitesi e l’apocope.
Nella moderna linguistica, fenomeno morfologico di natura evolutiva per cui una parola passa da una declinazione o da una coniugazione a un’altra, oppure subisce un cambiamento di genere o di numero. Forme metaplastiche possono continuare a convivere con le forme originarie: si pensi a stile e stilo (dal lat. stilus), foglia e foglio (dal lat. folium) ecc.