Città degli USA (413.201 ab. nel 2008), quasi all’estremità meridionale della Florida, verso l’Oceano Atlantico, da cui la divide un cordone di isole litoranee che forma la Biscayne Bay. Sorta intorno al 1870 sul sito del Fort Dallas, costruito durante la guerra con gli indiani Seminole, nel 1895 ha iniziato a svilupparsi come centro balneare. È la più grande città dello Stato della Florida e la sua zona urbana, che costeggia il mare per circa 15 km, comprende, insieme con M. propriamente detta, M. Beach (sorta dopo il 1915 sui bordi della Biscayne Bay, fino al cordone litorale che fronteggia l’oceano), Coral Gables, Hialeah, le più recenti M. Springs e M. Shores e altre località, che ne fanno uno dei principali e più attrezzati centri turistici (balneare e, soprattutto, invernale) degli USA, grazie anche alla mite temperatura e alla rigogliosa vegetazione subtropicale. Il turismo rimane la principale risorsa di M., anche se la città manifesta una notevole vivacità economica, in particolare nel settore dei servizi (finanziari) e in quello commerciale, i cui interessi vanno progressivamente orientandosi verso l’America Latina e la regione caribica: si calcola infatti che il 40% circa delle esportazioni dirette in queste due macroaree transiti per i porti di Miami. La città ospita inoltre numerosi servizi (banche, imprese di telecomunicazioni) le cui aree di mercato si protendono anch’esse verso le regioni centro- e sudamericane. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. M. ha accentuato il suo carattere cosmopolita con la crescita delle attività legate alla moda, al cinema e alla televisione, alla musica. È anche sede di industrie alimentari, tessili e dell’abbigliamento, meccaniche ecc.