Architetto (Lione 1888 - Dinard 1957). Allievo di T. Garnier all'École des beaux-arts di Lione, completò la sua formazione a Parigi, ottenendo il Prix de Rome (1920-23). Sensibile agli insegnamenti di A. Perret e attento alle novità del linguaggio di Le Corbusier, armonizzò esigenze funzionaliste con un gusto raffinato del dettaglio e dei materiali, realizzando opere esemplari del modernismo moderato tra le due guerre. Operò a Lione (scuola per dentisti, 1924-29; Sala delle feste, rue de la Croix-Rousse, 1924-29; palazzo delle Poste, 1935-38) e a Parigi, dove, oltre a edifici d'abitazione (quai d'Orsay 89, 1928-31; avenue Henri-Martin 115, 1931, ecc.) o commerciali (edificio Ford, boulevard des Italiens 36, 1931), costruì il palazzo delle Poste (rue des Favorites, 1933) e fu architetto capo (1932-55) della Bibliothèque Nationale (annessi di Versailles, 1932-33; ristrutturazioni di varî dipartimenti). Nel dopoguerra curò la ricostruzione di Nantes (Cité des Hauts-Pavés, 1949; ospedale regionale, 1952-63), realizzò la sede regionale delle Poste a Parigi (1948-50), l'ospedale regionale di Digione (1952-61) e il municipio di Saint-Nazaire (1956-59), terminati dal figlio Jean (n. 1924).