Filosofa italiana (n. Roma 1970). Già direttrice del Dipartimento di scienze sociali della Sorbona, docente ordinario di Filosofia morale all’Université Paris Descartes, ha indagato temi nodali della modernità quali le logiche relazionali sottese ai rapporti affettivi, la questione di genere e l'uso sociale del corpo nel mondo contemporaneo. Dal 2013 deputato nelle fila del Partito democratico, che ha abbandonato nel 2016, non si è ricandidata alle elezioni del 2018. Tra le sue opere in lingua italiana occorre citare: Straniero nel corpo. La passione e gli intrighi della ragione (2004); Sii bella e stai zitta. Perché l'Italia di oggi offende le donne (2010); La filosofia del corpo (2010); Etica oggi. Fecondazione eterologa, “guerra giusta”, nuova morale sessuale e altre questioni contemporanee (2011); il testo autobiografico Volevo essere una farfalla (2011), in cui descrive la sua lotta contro l'anoressia; Cosa fare delle nostre ferite (2012), saggio breve sul dolore e la fragilità esistenziale; nel 2012, Gli assassini del pensiero. Manipolazioni fasciste di ieri e di oggi e Avere fiducia; L'amore è tutto: è tutto quel che so dell'amore (2014, Premio Bancarella); Non seguire il mondo come va (2015); Papà, mamma e gender (2015); i romanzi L'amore che mi resta (2017), Idda (2019), Stirpe e vergogna (2021, Premio Mondello) e Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa (2023).