Giurista messicano (n. 1856 - m. 1929), di origine guatemalteca. Insigne avvocato; prof. di diritto penale (dal 1883); cercò di conciliare le teorie classiche di J.-L. Ortolan, che stanno a base del codice penale messicano del 1871, con la critica delle idee di J. Bentham, E. Ferri, C. Lombroso, R. Garofalo. Fece parte della commissione per la riforma del codice civile del 1871, elaborò un progetto, poi attuato, di riforma del sistema penitenziario e, più tardi, un progetto di codice penale che fu accettato e pubblicato (1912-14). Prese parte attiva alla vita pubblica del suo paese; organizzò (1912) la Scuola libera di diritto. Tra le opere: Apuntes para la historia del derecho penal mexicano (post., 1931).