Piccolo calcolatore elettronico digitale (detto anche minielaboratore o minicomputer), che di solito costituisce una struttura completa e indipendente, atta a funzionare in modo autonomo, ma che può anche essere collegato come unità ausiliaria a calcolatori di dimensioni maggiori. Con l’evoluzione della microelettronica, non esistono più sostanziali differenze strutturali tra m. e microcalcolatori o personal computer; la distinzione viene perciò riferita piuttosto all’ampiezza del corredo di software di supporto e alla possibilità di espansione del sistema mediante unità aggiuntive periferiche, oltre che alla velocità operativa e alla lunghezza delle parole, superiori rispetto ai microcalcolatori.