Anatomista (Bologna 1270 circa - ivi 1326). Nello studio bolognese (1315) ripristinò la tradizione della scuola di Alessandria, ponendo la dissezione del cadavere a base degli studî di anatomia umana. La sua opera Anothomia (1316), che è considerata il primo vero trattato d'anatomia, ebbe larghissima diffusione e fu libro di testo fondamentale fino alla seconda metà del sec. 16º.