Gruppo montuoso delle Alpi Pennine (altezza massima 4637 m), formato da rocce cristalline eruttive e metamorfiche, secondo solo al Monte Bianco tra le montagne d’Europa. Costituisce un tratto della catena spartiacque tra Italia e Svizzera, in gran parte elevato più di 4000 m, e s’innalza al confine tra i due Stati. Il versante svizzero, meno acclive dell’italiano, risulta concavo; vi si trova il ghiacciaio del Gorner (67,3 km2), il secondo delle Alpi; invece dal lato italiano le valli, molto profonde, divergono verso S e verso E (Val d’Ayas, Val di Gressoney, Val Sesia, Valle Anzasca) e i ghiacciai sono meno estesi. Le cime principali sono: Punta Dufour (4637 m), Punta Nordend (4612 m), Punta Zumstein (4561 m), Punta Gnifetti (4554 m), Piramide Vincent (4215 m), Punta Giordani (4046 m) ecc.
La prima ascensione nel gruppo fu quella di P. Giordani (1801) all’omonima punta: seguirono quelle di N. Vincent (1819) alla piramide che da lui prese nome, di N. e G. Vincent e G. Zumstein (1820) alla Punta Zumstein. Maggior rinomanza ebbe però la salita alla Punta Gnifetti, compiuta (1842) da don G. Gnifetti con alcuni compagni dopo tre tentativi infruttuosi. La Punta Dufour fu raggiunta la prima volta nel 1848, ma il suo vertice più alto fu scalato il 31 luglio 1851 da un gruppo d’Inglesi con le guide. Nel 1893 fu inaugurata sulla Punta Gnifetti, a 4554 m, la capanna osservatorio Regina Margherita.