Simbruini, Monti Gruppo montuoso dell’Italia centrale, ai confini tra Lazio e Abruzzo, appartenente all’allineamento più occidentale dell’Appennino Abruzzese e orientato in senso NO-SE. S’innalza tra la valle del Liri e l’alta valle dell’Aniene, avvicinandosi in più casi ai 2000 m e talora superandoli: Monte Autore, 1893 m; Monte Tarino, 1950 m; Monte Cotento, 2014 m; Monte Viglio, 2156 m. Quest’ultima vetta appartiene al sottogruppo dei Monti Cantari, attraverso il quale i S. si raccordano con i Monti Ernici.
I S. sono prevalentemente costituiti da calcari mesozoici in facies di piattaforma carbonatica, di età compresa tra il Triassico superiore e il Cretaceo superiore. Esigui affioramenti di terreni più recenti, ma sempre calcarei (Calcare a Briozoi del Miocene inferiore), si rinvengono solo nella porzione periferica più settentrionale di questa dorsale montuosa. A causa della grande diffusione di rocce carbonatiche i S. sono interessati da forme di modellamento carsico sia superficiali sia sotterranee.
Il versante occidentale del gruppo forma il Parco naturale dell’Appennino-Monti S., istituito dalla Regione Lazio nel 1983.