Istituto dell’antico diritto germanico («dono del mattino»), consistente nel dono che il marito faceva alla sposa, in presenza dei parenti e degli amici, la mattina successiva alla prima notte di matrimonio, attestandone solennemente l’onorabilità, stante la facoltà di ripudio se non fosse stata vergine. Dalla M. prende origine la donazione morganatica, che il marito faceva alla moglie di secondo letto, per lei e per i figli che ne avesse avuto; la donazione era regolata da un patto per cui alla moglie e agli eventuali figli non sarebbe spettato alcun diritto sulla sostanza del marito e del padre in concorrenza con altri figli. Tale forma di matrimonio morganatico regolava anche l’unione di un nobilis con una femina minus nobilis, in cui la moglie e i figli non prendevano la posizione giuridica del rispettivo marito e padre.