Militare e uomo politico maliano (n. Kayes 1936). Tornato in Mali dopo gli studi all’Accademia militare di Fréjus (Francia), negli anni Sessanta ha scalato la gerarchia dell'esercito. Già istruttore all’Accademia di Kati, nel 1968 ha partecipato al colpo di Stato che ha deposto M. Keita, divenendo la figura chiave del nuovo regime militare: a capo del Comité militaire de libération nationale (e quindi massima autorità, dal 1969), nel 1979 è stato eletto presidente del Mali e, nonostante l’opposizione da parte di ampie fasce della popolazione (che chiedevano democrazia e sviluppo), ha guidato il paese sino al 1991, quando è stato deposto da un colpo di Stato guidato da A. T. Touré. In seguito T. è stato condannato a morte per l’uccisione dei dissidenti durante i moti del 1991, ma la pena è stata commutata in ergastolo. Nel 2002 il presidente A. O. Konaré gli ha concesso la grazia.