Città della Russia (311.209 ab. nel 2009), situata sulla riva orientale del Golfo di Kola, capoluogo dell’oblast´ omonima (144.900 km2 con 842.452 ab. nel 2009). Piccolo villaggio fino al 1916, dovette il suo rapido sviluppo alla costruzione della ferrovia da San Pietroburgo e successivamente alla coltivazione di grandi giacimenti di fosfati (dal 1930). Il porto, libero dai ghiacci per tutto l’anno grazie all’influsso di uno dei rami della Corrente del Golfo, è stato un ulteriore fattore di sviluppo, con importanti funzioni militari, commerciali e pescherecce. M. ha cantieri navali, industrie alimentari, meccaniche e tessili.
Durante la Prima guerra mondiale, nel 1918, le potenze dell’Intesa inviarono truppe nel porto di M. per contrastare il tentativo tedesco di prendere il controllo delle ferrovie di Kola-Pietrogrado e Arcangelo-Vologda-Mosca, attraverso le quali passavano i rifornimenti alleati per gli eserciti russo e romeno. Dopo la sconfitta subita dalla Germania, le truppe alleate si volsero contro i bolscevichi, ritirandosi poi, nel luglio 1919, quando, proclamato il principio del non intervento nella vita interna della Russia, Gran Bretagna e Francia sostituirono con volontari le truppe dislocate in Murmansk. Nuovamente durante la Seconda guerra mondiale, dal 1941 in poi, il porto di M. ebbe una decisiva importanza per i rifornimenti all’URSS, collegata all’Occidente da due sole vie, quella di M. appunto e quella dell’Iran.