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Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia

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Museo fondato a Roma nel 1889 su iniziativa dell’archeologo e uomo politico F. Barnabei (Castelli 1842 - Roma 1922), che dal 1895 al 1900 ricoprì la carica di direttore generale per le Antichità e belle arti. Esso costituiva la sezione “extraurbana” del Museo Nazionale Romano, poiché ospitava nelle sale di Villa Giulia oggetti provenienti da Falerii, dall’Etruria, dalla Sabina e dal Lazio meridionale, mentre la sezione “urbana”, con sede presso le Terme di Diocleziano, esibiva le antichità appartenenti alla città di Roma. Nel corso del tempo, soprattutto in ragione dell'importanza dei materiali archeologici rinvenuti durante gli scavi a Veio e Cerveteri, il Museo ha accentuato la sua specializzazione nell'arte etrusca. Fino al 1950 la struttura museale è rimasta inalterata, mentre tra il 1950 e il 1970, grazie a R. Bartoccini e M. Moretti, sono stati realizzati significativi interventi di ristrutturazione sia degli spazi che dei criteri espositivi. Tra gli oggetti di maggior interesse appartenenti alle collezioni museali occorre ricordare il Sarcofago degli sposi (530-520 a.C.), proveniente da Cerveteri, l’Apollo di Veio (VI sec. a.C.), la Cista Ficoroni, contenitore da toletta rinvenuto a Preneste (350-330 a.C.), le Lamine di Pyrgi (fine VI sec. a.C.), recanti iscrizioni in etrusco e in fenicio, e il Cratere di Euphronios (510 a.C.). Di rilievo sono anche alcune collezioni antiquarie, quali quelle Barberini, Castellani e Cima Pesciotti.

Vedi anche
antefissa Elemento decorativo che termina le testate delle tegole utilizzate per i tetti dei templi greci, etrusco-italici e romani. Il primo inventore sarebbe stato, secondo Plinio il Vecchio, Butade, vasaio di Sicione che lavorava a Corinto. Le a. più antiche sono in genere di terracotta dipinta, ma non ne mancano ... acrotèrio Elemento decorativo o figurato che corona il vertice e gli angoli del frontone nei templi antichi. Diffuso in Grecia fin dal 7° sec. a.C. era generalmente in terracotta dipinta con ornati geometrici o testa di Gorgone. In ambito etrusco-italico divenne elemento fittile figurato posto anche lungo la sima ... bucchero Vaso o altro oggetto fatto di argilla nerastra lucidata. Il b. nero è caratteristica produzione etrusca, fiorente specialmente dal 7° al 5° sec. a.C. Fino alla prima metà del 6° sec. prevalgono forme piccole, decorazioni semplici baccellate o incise, geometriche. Tra il 6° e il 5° sec. le proporzioni ... Caetani, Michelangelo, duca di Sermoneta Uomo politico e letterato italiano (Roma 1804 - ivi 1882). Nel 1848 fu ministro di Polizia; nel 1870 presentò al re i risultati del plebiscito romano ed ebbe il collare dell'Annunziata; deputato di Roma nell'11a legislatura. Coltissimo, attese alla scultura, all'oreficeria, alla letteratura, in particolare ...
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Vocabolario
etrusco
etrusco agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
villa
villa s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
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