Attore, regista e produttore cinematografico italiano (n. Brunico, Bolzano, 1953), figlio dello storico dell'antichità ed epigrafista Luigi. Tra gli autori più significativi della generazione post-Sessantotto, ha raccontato con uno stile innovativo il disincanto politico e il rifiuto all'omologazione linguistica, culturale e sentimentale. Attento a tutte le fasi di lavorazione, M. appare l'unico cineasta in Italia ad avere un controllo totale sul film.
Dopo alcuni cortometraggi in super 8, esordì nel lungometraggio con Io sono un autarchico (1976), ottenendo un inatteso successo. Regista dallo humour amaro e dal linguaggio scarno e personale, ha posto al centro dei suoi film il disagio giovanile e familiare e il disincanto politico, cogliendo insofferenze e aspettative nei confronti della cultura di sinistra. Quasi sempre protagonista dei suoi film, dopo Ecce bombo (1978) ha girato: Sogni d'oro (1981); Bianca (1983); La messa è finita (1985); Palombella rossa (1989); il documentario La cosa (1990); Caro diario (1993; miglior regia a Cannes nel 1994), spesso mescolando elementi di finzione con frammenti documentaristici, portando in scena sé stesso, la sua figura di regista e aprendo frammenti via via più ampi sul proprio mondo, oggetto di serrate analisi e di feroce autoironia. Ha anche interpretato, Padre padrone (1977) e Il portaborse (1990). Nel 1987 ha fondato la società di produzione Sacher Film, favorendo l'esordio di altri giovani registi italiani. Nel 1998 ha diretto il film autobiografico Aprile, cui ha fatto seguito La stanza del figlio (2001), Palma d'Oro a Cannes per il miglior film. Del 2006 è Il caimano (premiato con il Nastro d'argento e il David di Donatello), ispirato alla figura di S. Berlusconi; successivamente è stato protagonista e sceneggiatore di Caos calmo diretto da A. L. Grimaldi (2008). Direttore del Torino Film festival dal 2007 al 2008, nel 2011 ha scritto, diretto e interpretato Habemus papam, incentrato sulla figura di un neoeletto papa timoroso della nuova carica, affidato dal Vaticano alle cure di uno psicanalista; l'anno successivo la pellicola si è aggiudicata tre premi al David di Donatello, tra cui quello per il migliore attore protagonista assegnato a M. Piccoli. Nel 2012 ha prestato la sua voce per l'audiolibro Sillabari di G. Parise. Nel 2015 ha diretto, prodotto, scritto e interpretato Mia madre, in cui al racconto autobiografico della morte della madre e della rielaborazione del lutto affianca una riflessione sul difficile periodo sociale che stiamo vivendo, in concorso al Festival di Cannes dello stesso anno; tra i suoi lavori più recenti vanno segnalati l'intenso cortometraggio Autobiografia dell'uomo mascherato (2017), il documentario Santiago, Italia (2018, David di Donatello 2019 come miglior documentario), che racconta i mesi successivi al colpo di stato dell'11 settembre 1973 che pose fine al governo di S. Allende, e il film Tre piani (2021), che ha diretto e interpretato, tratto dall'omonimo romanzo di E. Nevo, in concorso al Festival di Cannes dello stesso anno. Nel 2022 ha recitato nel film di F. Archibugi Il colibrì. Nel 2023 ha diretto, prodotto, scritto e interpretato Il sol dell'avvenire, film che si sviluppa su diversi piani narrativi e tocca i temi più cari al regista come la politica, il cinema, il rapporto di coppia, il conflitto generazionale, in concorso al Festival di Cannes dello stesso anno. Nello stesso anno ha debuttato nelle regia teatrale con lo spettacolo Diari d'amore.