Locuzione inglese che indica uno dei metodi di frontiera della medicina basato sull’esperienza derivata dal racconto dei pazienti; il metodo parte dalla constatazione che il rapporto medico-paziente può essere centrale per la ricostruzione della storia della malattia e per mettere a punto il trattamento terapeutico e diagnostico. In particolare, questo tipo di approccio si concentra sull’anamnesi esistenziale e relazionale del vissuto di malattia del paziente e prevede anche contributi delle medicine alternative, della sociologia, della psicologia e dell’antropologia.