(gr. Νεμέα) Celebre santuario di Zeus, situato in una valle dell’Argolide, tra Fliunte e Cleone: nei pressi, fino all’inizio del 4° sec. a.C. e, di nuovo, dal 145 a.C. fino alla fine dell’età ellenistica, si svolsero le feste Nemee, feste nazionali dei Greci (con le Olimpie, le Pitiche, le Istmie) che si celebravano ogni 2 anni (nel 2° e 4° anno di ogni Olimpiade), con importanti giochi, celebrati da Pindaro.
Del santuario, le cui prime fasi risalgono almeno al 7° sec. a.C., rimangono la fonte Adrastea, rovine dello stadio e il tempio (4° sec. a.C.). Completavano il santuario una serie di 9 edifici, un impianto termale e un edificio identificato con l’heròon di Ofelte, il fanciullo in onore del quale furono istituiti i giochi nemei, secondo la tradizione.