Sigla del russo Novaja ekonomičeskaja politika («nuova politica economica»): insieme di misure di politica economica adottate nel corso del 1921 dal governo russo. Avviata il 21 marzo dall’introduzione di un’imposta in natura sui raccolti (in sostituzione della requisizione forzata delle eccedenze, effettuata fra il 1917 e il 1921), la NEP liberalizzò il commercio dei prodotti agricoli. Il ripristino del commercio privato coinvolse anche i settori artigianale e industriale, nei quali venne inoltre abbandonata la precedente politica di nazionalizzazione e furono reintrodotte, nelle aziende già nazionalizzate, forme di gestione privata (affitto, concessione). La NEP fu abbandonata nel 1928 a favore di un’economia socialista pianificata.