Orafo e scultore (n. fine sec. 14º - m. poco prima del 1462), il più importante orafo abruzzese del secolo, forse di cognome Gallucci. Le sue prime opere (ostensorio di Francavilla a Mare, 1413; ostensorio di Atessa, 1418; croce di Lanciano, 1422) rivelano uno spiccato accostamento al gotico fiorito veneziano. Ma ben presto subì l'influsso dell'arte toscana, specialmente di L. Ghiberti (croci di Guardiagrele, 1431; L'Aquila, 1434; e Monticchio, 1436; soprattutto, paliotto della cattedrale di Teramo, 1433-48). Unico dipinto noto è la tavoletta firmata con la Madonna dell'umiltà (Firenze, Uffizi). Gli sono inoltre attribuite con buon fondamento alcune sculture (gruppo dell'Annunciazione nel Museo nazionale di Firenze; Incoronazione della Vergine nella lunetta del portale di S. Maria Maggiore a Guardiagrele; Annunciazione del portale della cattedrale di Teramo).