Regista e attore russo (Irkutsk 1900 - Mosca 1967). Dopo l'esordio nella sua città, si trasferì a Mosca (1923) per perfezionarsi con Mejerchol´d. Dal 1924 inizia la sua attività nel cinema, culminata con la regia di alcuni film (Mit´ja, 1926; Prodannyi "L'appetito venduto", 1926; Put´entuziastov "La via degli entusiasti", 1930) e continuata nel tempo come interprete (tra l'altro, Aleksandr Nevskij di S. M. Ejzenštejn, 1938). Nominato direttore del Realističeskij Teatr di Mosca (1930), creò una serie di spettacoli (tra cui Aristokraty, 1935, dal romanzo di N. F. Pogodin) che coniugavano le teorie innovatrici di Mejerchol´d sullo spazio teatrale con l'idea di un teatro di massa, consono all'ideologia dello stato sovietico. Dal 1938 al 1943 fu regista, ma anche attore, del Teatr Vachtangov, e dalla fine del 1943 direttore del Teatr Dramy (dal 1954 Teatr Majakovskij), dove realizzò spettacoli di grande potenza immaginativa (tra cui un fortunato e monumentale Hamlet, 1954).