Nino
Personaggio leggendario, ritenuto fondatore di Ninive (cfr. Agostino Civ. XVI 3) insieme con la moglie Semiramide (cfr. Erodoto I 184, III 155), trasformata dalla leggenda in una donna molto dissoluta. Mentre il nome del primo fu inventato per offrire un'ipotetica etimologia del nome " Ninive ", quello della seconda è la forma grecizzata di Sammu-ramat, madre del re Adad-Nirari III (810-762 a.C.). I due personaggi sono menzionati in If V 58 e 59 e in Mn II VIII 3. La fama d'immoralità (libito fé licito) e la pretesa lunghezza del regno (per nonaginta et plures annos), com'è detto espressamente nella Monarchia, testo ove si cita anche Ovidio (Met. IV 58-88), derivano in maniera diretta da Orosio (Rist. I IV 1-8, II III 1); ma la fonte più ricca di particolari su tale donna è Diodoro Siculo (II 1-20). Dalla stessa fonte deriva la notizia principale di D. su N.: sarebbe stato il primo a tentare la costituzione di un impero universale; non vi riuscì, nonostante la conquista dell'intera Asia.