‛OQBAH ibn Nāfi‛
Celebre capitano arabo del VII secolo d. C.; apparteneva alla tribù dei Fihr ed era nipote del conquistatore dell'Egitto ‛Amr ibn al-‛Āṣ. Ancora giovanissimo, nel primo periodo delle conquiste arabo-musulmane, partendo dall'Egitto, occupò nel 642 Barqah in Cirenaica, e nel 670 fondò in Tunisia Qairawān (Kairouan). Un decennio dopo (62 eg., 682 d. C.) tornò come governatore della provincia d'Africa; la sua rapidissima avanzata vittoriosa, attraverso l'Algeria e il Marocco sino all'Atlantico condusse al primo stabilimento dell'elemento arabo su tutta la costa settentrionale dell'Africa. Morì nel 683, in un'imboscata tesagli dai Berberi ribelli. La sua figura storica appare presto circonfusa e idealizzata dalla leggenda, che ne ha fatto l'eroe nazionale arabo-musulmano nell'Africa settentrionale.
Bibl.: W. Roth, Okba ibn Nafi al-Fihri, Gottinga 1859.