Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato di Orange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), il principato passò nel 1538 al loro unico figlio Renato che, morendo nel 1544 senza discendenti, lo lasciò al proprio cugino Guglielmo I (1533-1584). Questi ebbe tre figli: il maggiore, Filippo (1554-1618), fu educato in Spagna; il secondo, Maurizio (1567-1625), dopo la morte del padre fu statolder di diverse province dei Paesi Bassi ed ereditò il principato di O. nel 1618; il terzo, Federico Enrico (1584-1647), assunse lo statolderato di tutte le province (in Frisia e a Groninga dal 1640). Federico Enrico ebbe per successori il figlio Gugliemo II (1626-1650) e il nipote Guglielmo III, nato postumo (1650-1702), il quale nel 1689 salì anche sul trono inglese. Morto Guglielmo III senza figli, gli statolderati non poterono essere assunti da Giovanni Guglielmo Friso della linea Nassau-Dietz, per l'opposizione degli stati generali, e solo suo figlio Guglielmo IV (1711-1751) ottenne nel 1747 lo statolderato di tutte le province unite, che passò quindi in eredità a Guglielmo V (1748-1806). Gli O.-N., spodestati durante l'età rivoluzionaria e napoleonica, ebbero nel 1815 la sovranità sui Paesi Bassi e sul Lussemburgo con i titoli rispettivamente di re e di granduca. Morto Guglielmo III (1890) senza discendenza maschile superstite, la corona reale olandese passò alla figlia Guglielmina (1880-1962) e quella granducale del Lussemburgo al duca Adolfo di Nassau, pronipote di Carolina d'Orange, sorella di Guglielmo V e moglie di Carlo Cristiano, principe di Nassau-Weiburg. A Guglielmina, che abdicò nel 1948, succedette Giuliana (n. 1909) che abdicò (1980) in favore della figlia Beatrice (n. 1938), la quale a sua volta ha abdicato (2013) in favore del figlio Guglielmo Alessandro (n. 1967).