Fisico matematico (Ruvo di Puglia 1870 - Pisa 1922). Prof. (1899) di analisi superiore all'univ. di Genova, poi (1902) di meccanica razionale e anche (dal 1906) di fisica matematica nella stessa università. Socio corrispondente dei Lincei (1911). Sono dovute a T. importanti ricerche in varî campi della fisica matematica e dell'analisi: particolarmente notevoli quelle sull'equilibrio elastico, che lo portarono a stabilire un metodo generale d'integrazione noto con il suo nome; sulle vibrazioni dei mezzi elastici; sull'integrazione delle equazioni di Maxwell; sulla propagazione delle onde elettromagnetiche nei mezzi cristallini e sulla diffrazione. Fuori dell'ambito della fisica matematica sono specialmente da ricordare i suoi studî sugli spazî a curvatura costante e altri sull'integrazione delle equazioni alle derivate parziali. Classici, fra le sue opere, i due articoli sulla teoria dell'elasticità (dei quali uno in collaborazione con W. Timpe) nella Encyklopädie der mathematischen Wissenschaften.