(ingl. Orkney Islands) Arcipelago a N dell’estremità settentrionale della Scozia, dalla quale è separato mediante il Pentland Firth, largo circa 12 km. Costituiscono l’omonimo distretto unitario della Scozia. L’arcipelago, bagnato a N e a O dall’Oceano Atlantico e a E dal Mare del Nord, è formato da 67 isole (di cui 29 abitate) e numerosi isolotti. L’isola di Pomona (o Mainland), nel centro, è la maggiore del gruppo (491 km2). I brevi corsi d’acqua sono di scarsa importanza; numerosi i laghi di origine glaciale. Il suolo è generalmente formato da un fertile terreno sabbioso e voce importante dell’economia è l’agricoltura (patate, avena, orzo), affiancata dall’allevamento (bovini da carne e da latte, suini, pollame) e dalla pesca delle aringhe e dei gamberi. Il settore industriale riguarda la distillazione del whisky, la conservazione del pesce e la lavorazione della lana. Città principale, e capoluogo della regione, è Kirkwall, nell’isola di Pomona.
Abitate nell’antichità dai Pitti, nel 6° sec. vi fu introdotto il cristianesimo. Dal 9° al 15° sec. furono soggette alla sovranità della Norvegia; nel 1468 furono cedute in pegno da Cristiano I re di Danimarca e di Norvegia a Giacomo III re di Scozia e rimasero poi definitivamente alla Scozia.