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Orlando

di Domenico Russo - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
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Orlando

Domenico Russo

L’eroico paladino di Francia

Orlando è il nome italiano di un eroe del Medioevo francese, immortalato nella celebre Chanson de Roland. Nel corso dei secoli si sono moltiplicate in tutta Europa le opere ispirate alle sue gesta, ma il paladino di Francia è diventato un personaggio universale soprattutto per il capolavoro di Ludovico Ariosto, l’Orlando furioso

Il conte Hruolandus

Orlando è chiamato in italiano l’eroico paladino di Carlomagno protagonista di una delle più importanti opere in versi della letteratura francese: Chanson de Roland («Canzone di Rolando»).

La storia narra che nel lontano 15 agosto del 778, sulle montagne dei Pirenei occidentali, nel passo di Roncisvalle al confine tra la Spagna e la Francia, la retroguardia dell’esercito di Carlomagno sotto il comando del paladino di Francia Hruolandus venne assalita e annientata dal temibile esercito saraceno.

Più di un paio di secoli dopo, tra il 1080 e il 1120, il vago e un po’ oscuro ricordo di quella battaglia diede vita ai versi della bellissima Chanson de Roland, dove il protagonista è descritto come un combattente d’indomabile fierezza d’animo e di grande forza fisica, animato da un senso solenne del dovere verso il re e la religione cristiana.

Il sacrificio di Roncisvalle

I 4.002 versi del manoscritto della Chanson de Roland, custodito nella biblioteca Bodleiana, di Oxford, in Inghilterra, raccontano che Marsilio, re pagano di Saragozza, dopo sette anni di guerra riesce a ingannare l’esercito di Carlomagno grazie al tradimento del barone francese Gano, patrigno di Rolando. I Saraceni, come venivano chiamati gli Arabi nel Medioevo cristiano, lasciano partire il grosso dell’esercito francese, ma nelle gole di Roncisvalle tendono un agguato alla retroguardia comandata da Rolando e annientano le scarse truppe francesi.

Di fronte alla disfatta e alla morte vicina, Rolando annuncia a Carlomagno il tradimento subìto e il sacrificio compiuto suonando il suo corno Olifante fino a farsi uscire il cervello dalle orecchie. Il momento è di grande tragicità: i Saraceni sono fuggiti; i Francesi sono morti; Rolando cerca di spezzare senza riuscirci la sua spada Durlindana; infine si arrende, da vincitore, a Dio, offrendo il suo guanto all’arcangelo Gabriele.

La fortuna italiana

Nei secoli seguenti, dalla Chanson de Roland nascono in tutta l’Europa tantissime altre versioni del sacrificio dell’eroe francese. Sono però tre grandi poeti italiani del Rinascimento che fanno di Orlando un personaggio universale. Il primo è il fiorentino Luigi Pulci (15° secolo) che nel suo Morgante, un gigante convertito al cristianesimo da Orlando, descrive il nostro eroe alle prese con vicende comiche e popolari. Il secondo è l’emiliano Matteo Maria Boiardo (15° secolo) che nel suo Orlando innamorato ci racconta con grande vivacità la passione che Orlando prova per la bella e mai raggiunta Angelica. Sopra tutti però svetta il magnifico Orlando furioso di Ludovico Ariosto.

L’Orlando furioso

Nel poema di Ariosto, Orlando impazzisce quando scopre che la sua desiderata Angelica ha sposato un altro uomo. Tocca agli amici (ad Astolfo, in particolare, che va a riprendere la ragione di Orlando addirittura sulla Luna) farlo rinsavire, perché Orlando possa affrontare la grande sfida dei tre campioni cristiani, lui stesso, Brandimarte e Oliviero, contro i tre campioni pagani, Agramante, Sobrino e Gradasso, nell’isola di Lipadusa (Lampedusa) e uscirne da grande vincitore (Angelica, intanto, finisce dimenticata nel lontano Catai).

Il mondo in cui vive l’Orlando dell’Ariosto è un mondo di assoluta fantasia. I protagonisti sono eroi ed eroine sempre alle prese con fate, streghe, maghi, ippogrifi, spade magiche, anelli fatati, foglie che diventano navi, viaggi da un punto all’altro della Terra. Le loro storie sono piene di amori e di lealtà, di odi e di tradimenti e sono storie così colorate e appassionanti che al confronto le avventure di Superman o di quelle di Indiana Jones sembrano banali.

Si dice che una volta all’anno dai libri della Biblioteca Bodleiana esca il forte suono dell’Olifante. Si dice anche che sia proprio Orlando che chiama i ragazzi per raccontare loro la trama di quello che potrebbe essere il più bel film d’avventura e di magia mai immaginato. Che si senta l’Olifante e che sia Orlando a suonarlo di sicuro non è vero, che però la trama sia bellissima non ci sono dubbi.

Vedi anche
Matteo Maria Boiardo Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena (1480-87) e a Reggio (1487-94), alternò le cure del governo del suo feudo e quelle delle faccende ... paladino Ciascuno dei 12 cavalieri scelti da Carlomagno, che costituivano una specie di guardia nobile. ● Dal titolo di comes palatinus, usato fino ai tempi del basso Impero, e di palatinus, che designava in genere gli alti funzionari della corte imperiale (palatium), al tempo di Carlomagno il termine di palatini ... Luigi Pulci Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco Morgante, caratterizzato dal registro parodico e da audaci sperimentazioni linguistiche. Vita. ... olifante Corno da caccia in uso nel Medioevo, ricavato da zanne d’elefante (v. fig.). Famoso soprattutto l’olifante di Orlando, che il paladino, secondo la Chanson de Roland, dopo la rotta di Roncisvalle avrebbe suonato per richiamare Carlomagno fino a farsi scoppiare le vene delle tempie.
Indice
  • 1 Il conte Hruolandus
  • 2 Il sacrificio di Roncisvalle
  • 3 La fortuna italiana
  • 4 L’Orlando furioso
Categorie
  • OPERE E PROTAGONISTI in Letteratura
Tag
  • MATTEO MARIA BOIARDO
  • ARCANGELO GABRIELE
  • CHANSON DE ROLAND
  • ESERCITO FRANCESE
  • LUDOVICO ARIOSTO
Altri risultati per Orlando
  • Orlando
    Enciclopedia on line
    (fr. Roland) Eroe della poesia cavalleresca, espressione dell'ideale eroico religioso del Medioevo francese. Una notizia della Vita Karoli di Eginardo, secondo cui nella rotta di Roncisvalle (778) sarebbe morto, con altri, "Hruodlandus, Britannici limitis praefectus", lo riconduce forse alla storia. ...
  • ORLANDO
    Enciclopedia dell' Arte Medievale (1997)
    M. Mihályi Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate in Europa occidentale e centrale -, indicante secondo la tradizione epica della matière de France, fissatasi ...
  • Orlando
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Daniela Branca E il più popolare eroe della trasfigurazione epico-leggendaria subita dalle imprese di Carlo Magno contro i Mori, argomento assai fortunato di canzoni di gesta e poi di cantari. Prendendo le mosse dall'originaria Chanson de Roland in antico francese (fine sec. XI), questa letteratura ...
  • ORLANDO
    Enciclopedia Italiana (1935)
    Enrico Carrara . La rinascenza medievale francese ha espresso i suoi ideali eroici nella figura di Roland; l'italiana in quella di Orlando. Egli entra però nel mondo della poesia con la celebrazione della sua morte; forse perché l'unica notizia che lo ricongiunge alla realtà storica (Eginardo, Vita ...
Vocabolario
orlandismo
orlandismo s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da...
péccia¹
peccia1 péccia1 s. f. [etimo incerto], ant. – Pancia, trippa: Orlando truova [= riesce a colpire] Don Bruno alla peccia (Pulci).
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