Denominazione data da J.N. Langley alla sezione simpatica del sistema nervoso autonomo, in contrapposizione alla sezione antagonista, da lui denominata parasimpatico (➔ nervoso, sistema). L’azione generale dell’o. si esprime con l’acceleramento del battito cardiaco, la vasocostrizione, l’attivazione della respirazione, l’aumento del metabolismo basale, il potenziamento delle funzioni motorie. Azioni particolari sono: a livello dell’occhio, la dilatazione delle pupille e l’accomodazione alla visione lontana; a livello della cute, la stimolazione della secrezione sudorale; a livello del digerente, l’inibizione della peristalsi; sul fegato la glicogenolisi e nel surrene la stimolazione della secrezione della sua parte midollare.