Intossicazione da ossido di carbonio. È generalmente dovuta a varie cause (incendi, fuga di gas, uso di bracieri in ambienti non ventilati). Nell’o. l’emoglobina del sangue si trasforma in carbossiemoglobina, con gravi disturbi della respirazione cellulare. La sintomatologia acuta, per concentrazioni ematiche elevate (70%), è costituita dal rapido instaurarsi del coma con esito letale; per concentrazioni di minor rilievo, da cefalee, ottundimento psichico ed eventualmente dalla comparsa di uno stato subconfusionale. Nello stadio tardivo, e in rapporto con le lesioni del nucleo pallido e della substantia nigra o di altre strutture del cervello, si può osservare una sindrome parkinsoniana o una tendenza all’inerzia psichica, o anche una fenomenologia afasica.