Nella Chiesa cattolica (dal lat. ostiarius, «portinaio») il chierico cui competeva l’ufficio di aprire e chiudere la porta della chiesa, custodirla, impedirne l’accesso agli indegni e suonare le campane: compiti passati di fatto ai sagrestani, anche prima della soppressione dell’ostiariato decretata da Paolo VI nel 1972.