Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero romano. Dopo la riforma protestante, l'attributo di cattolica serve soprattutto a distinguere la Chiesa di Roma da altre confessioni cristiane, come quelle protestanti e ortodosse (v. fig.).
Le finalità essenziali della Chiesa cattolica sono state così definite dal Concilio vaticano I (1868-70): "Il Pastore eterno e vescovo delle anime nostre, per rendere perenne l'opera salvatrice della redenzione, decretò di edificare la santa Chiesa, nella quale come nella casa di Dio vivente tutti i fedeli fossero raccolti insieme col vincolo di una sola fede e carità". Il Concilio vaticano II (1962-65), riassumendo e formulando nuovamente la dottrina sulla Chiesa, ha dichiarato: "Questa è l'unica Chiesa di Cristo, che nel Simbolo professiamo una, santa, cattolica e apostolica, e che il Salvatore nostro, dopo la sua resurrezione, diede da pascere a Pietro, affidandone a lui e agli altri apostoli la diffusione e la guida, e costituì per sempre "colonna e sostegno della verità". Questa Chiesa, in questo mondo costituita e organizzata come società, sussiste nella Chiesa cattolica, governata dal successore di Pietro e dai vescovi in comunione con lui" (Lumen gentium "Luce delle genti", 1964).
La Chiesa cattolica è organizzata a più livelli, con la distinzione tra sacerdozio e laicato; l'ordinamento gerarchico del clero è composto da vescovi, sacerdoti, diaconi, e ha al vertice il papa, in virtù del primato di Pietro sugli altri apostoli. È caratterizzata dalla indefettibilità, cioè dalla sua durata ininterrotta sino al ritorno di Cristo. Inoltre, come continuazione dell'opera di Gesù Cristo, la Chiesa cattolica ha le potestà di insegnamento o di magistero (in quanto a essa è affidata la cura della vera fede, che ha il diritto e il dovere d'insegnare a tutte le genti), di santificazione (con il potere sacramentale, ossia il conferimento della grazia per mezzo dei sacramenti), di governo o di giurisdizione (comprendente le potestà legislativa, esecutiva e giudiziaria). Oggi la Chiesa cattolica rappresenta la maggiore fra le confessioni cristiane, con oltre un miliardo di fedeli. Deve tuttavia confrontare la sua struttura, fondata sulla tradizione e sulla centralità della figura del papa, con il moderno pluralismo religioso.